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Futuro equivale a rimandare,

Presente è agire. 

Trasformiamo i nostri sogni nella rinascita del mondo.

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Una Tantum. Un solo pianeta, una casa…l’unica che ci ospita da migliaia di anni, dai primordi della sua genesi. La casa di cui tutti noi siamo coinquilini, la casa che per tutti gli esseri viventi è stato il motore dell’originarsi della vita, poiché è proprio questa casa l’essenza della nostra esistenza. Ma è la stessa dimora che la nostra indifferenza sta per diroccare, crepe originatesi dall’acutezza di un ego che sembra non volersi spegnere, alimentato da superflue, insensate priorità che dovrebbero essere cancellate dalla consapevolezza che non c’è nessun proprietario ad imporci lo sfratto, ma solo un tetto che sta per crollarci addosso. E, a quanto pare, la casa è una soltanto. L’originarsi della vita, miracolo dell’universo, risale a circa 4 miliardi di anni, mentre la comparsa degli esseri umani soltanto 200.000 anni fa. Eppure siamo riusciti a sconvolgere l’equilibrio indispensabile alla vita stessa. 

Superficiali. Pensiamo di vivere ancora nell’incontaminato giardino dell’Eden, ma dobbiamo acquisire una nuova coscienza: ci troviamo nel pannello successivo, che l’artista Bosch definì: ”L’umanità alla vigilia del diluvio”. La prospettiva più agghiacciante è rappresentata dall’ultimo pannello, caratterizzato dalla presenza di addensamenti di nubi che tingono il cielo di nero: esso raffigura un pianeta che l’umanità ha folgorato, incenerito, distrutto. Superficiali… e assassini della nostra madre Terra, armati di incuria e imperturbabilità. Riusciremo a cambiare rotta, prima che sia troppo tardi?

 È divenuta ormai una sfida contro il tempo, come se ci fosse un orologio il cui susseguirsi di ticchettii accrescesse la velocità ad ogni azione che possa ledere il pianeta. Un orologio che si è trasformato in allarme, in una sirena che strazia i timpani di chi custodisce nel cuore l’ardente desiderio di cambiamento, che come fuoco divampa ravvivato dalla speranza inducendo l’istinto ad agire.  Perché, in fondo, le parole sono destinate a dileguarsi se non vi sono le azioni ad imprimerle nella realtà . Sono proprio quei gesti, che ai nostri occhi si presentano vestiti di irrilevanza, il vero motore del cambiamento.                                                                                                                                      

Se fosse un film potremmo riscrivere il finale della sceneggiatura, ma la vita reale funziona diversamente e nessuno può prevedere con certezza che cosa accadrà. I nostri comportamenti possono però rivoluzionare il presente e incidere fortemente sul destino del nostro pianeta. Il cambiamento di mentalità, l’adozione di uno stile di vita virtuoso, designano le fondamenta sulle quali costruiremo il futuro...i primi passi verso un nuovo inizio.

Apparteniamo ad una generazione che non si è mai confrontata con la normalità, nata e sviluppatasi in un incubo; una generazione che lotta per risvegliarsi nell’ambita realtà; una generazione a cui sono state affidate le sorti del mondo. Insieme saremo in grado di distinguerci, di far arrivare le nostre voci a chi si è sempre rifiutato di ascoltare, scopriremo gli occhi di coloro che fingono di non vedere, la nostra sete di vita raschierà l’anima di chi intinge la propria coscienza in un mare di meschinità e insensibilità. Possiamo fare dei nostri obiettivi il cambiamento del mondo, trasformare ciò che ormai viene considerato “irreversibile" nella realtà che la nostra casa si merita...abbiamo l'ultima possibilità e non sono ammessi più errori.

Sono molteplici le tappe previste dall’itinerario e la contezza che per raggiungere i traguardi bisogna riformare le proprie abitudini è il punto di partenza.                                                                                                                        

  • Dobbiamo promuovere una cultura sostenibile, integrarla nella nostra quotidianità. Lo sviluppo sostenibile si profila per il nostro pianeta come una delle più grandi sfide del
    prossimo millennio, che implica la coesistenza di benessere economico, sociale e ambientale, pilastri sui quali si fonda l’ecosostenibilità. Siamo noi i fautori delle nostre scelte, possiamo fare la differenza se lo vogliamo. 

 

  • È stato sottoscritto dai 193 Paesi dell’ONU un programma d’azione finalizzato allo sviluppo della sostenibilità. L'Agenda globale definisce 17 Obiettivi  da raggiungere entro il 2030, articolati in 169 Target, che rappresentano una bussola per porre l'Italia e il mondo su un sentiero sostenibile.             L'Agenda 2030 lancia una sfida della complessità: poiché le tre dimensioni dello sviluppo (economica, ambientale e sociale) sono strettamente correlate tra loro, ciascun Obiettivo non può essere considerato in maniera indipendente ma deve essere perseguito sulla base di un approccio sistemico, che tenga in considerazione le reciproche interrelazioni e non si ripercuota con effetti negativi su altre sfere dello sviluppo. Solo la crescita integrata di tutte e tre le componenti consentirà il raggiungimento dello sviluppo sostenibile.

 

  • Dobbiamo Prediligere una mobilità verde e sostenibile, volta alla riduzione delle emissioni di gas serra nell’aria, a cui si aggiungono altre tipologie di emissioni responsabili dell’inquinamento atmosferico urbano. L’Europa guarda con decisione alla mobilità sostenibile e, nell’ottica degli obiettivi recentemente fissati dalla Commissione Europea per i prossimi anni, il ruolo delle Smart City appare ancora più centrale. Nel piano, infatti, che prevede ben 82 iniziative da mettere in atto nell’arco di quattro anni, la Commissione Europea definisce il futuro del comparto dei trasporti, sempre più verde, intelligente e resiliente, con lo scopo di riuscire entro il 2050 a ridurre del 90% le emissioni inquinanti, in accordo con quanto già stabilito nel Green Deal Europeo.


 

  •  L’accesso all’energia è un presupposto imprescindibile per la realizzazione di molti obiettivi di sviluppo sostenibile che esulano dal settore energetico. Quest’ultimo è inoltre il principale responsabile dei cambiamenti climatici, provocando circa il 60% delle emissioni di gas serra globali. Dal momento che uno sviluppo sostenibile si fonda su presupposti di sviluppo economico rispettosi dell’ambiente, la quota di energie rinnovabili nel mix energetico globale dovrà essere nettamente aumentata e il tasso di incremento dell’efficienza energetica a livello mondiale dovrà essere raddoppiato. La ricerca nei settori delle energie rinnovabili e dell’efficienza energetica sarà incentivata, così come gli investimenti nell’infrastruttura e in tecnologie energetiche pulite. 

  •  Diventiamo promotori della raccolta differenziata, ovvero la corretta modalità di gestione dei rifiuti urbani - obbligatoria per legge – secondo la quale tutti i cittadini, enti, aziende e istituzioni devono separare preventivamente i rifiuti depositandoli negli appositi contenitori.

 

Questi obiettivi testimoniano una nuova consapevolezza, tracciando così la via di una nuova avventura umana fondata su moderazione, intelligenza e condivisione.

È il momento di collaborare, non è importante quanto abbiamo perso, ma quello che ci resta. Oggi sappiamo che le soluzioni esistono. Abbiamo la capacità di cambiare. Allora, cosa stiamo aspettando? Tocca a noi scrivere il seguito della nostra storia. Insieme.       

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